UOMO NERO INSIDE...

Bascelli Simone, alias l'uomo nero, vi invita a addentrarvi nella sua mente dove tutto è più nero che nero, e nei mondi Fantasy.

Continuo a testare giochi dopo aver provato Voyage Century, e Regnum online, maggiori informazione le trovate in questo mio post precedente. Adesso dopo vari e vari test posso stipulare una buona lista di giochi online gratis. Come forse alcuni di voi sanno io sono troppo preso attualmente nel giocare nel Signore degli anelli online (o come viene chiamato da noi: Lotro) ma a suo tempo ho fatto qualche ricerca nel mondo dei giochi free, e ogni tanto continuo a cercare sempre nuove alternative.


Quindi propongo agli amanti dell'orror fantasy Requiem Bloodymare. E' appena uscito dalla fase open beta, quindi è aperto a tutti. In pratica è un gioco gratis con possibilità di fare l'account premium, dove non è chiesto una certa somma al mese, ma ti da' la possibilità di comprare oggetti particolari non vendibili ai giochatori free. Per gli amanti della violenza questo gioco è fatto proprio per loro. E' ambientato in un futuro apocaliticco, da quello che ho capito, ci sono di versi mostri mutanti che vedrete flagellarsi sotto i vostri colpi di spada, così come voi vi flagellerete voi sotto i loro colpi. Simpatico il sistema di possedere alcuni mostri e la possibilità di sfruttare alcuni DNA dei mostri per modificare quello del proprio pg per così migliorarlo in alcuni aspetti. Per tutto il tempo che ho giocato è veramente carino, e la violenza gratuita da un tocco in più che nei normali mmorpg. Insomma vale la pena provarlo.Come tutti questi tipi di giochi la somma per diventare premium è una formalità, si parla di € 5 o 10, considerando l'Euro che in borsa galoppa, siamo fortunati. Requiem oltre questa opzione (cioè di comprare dei punti particolari per acquistare oggetti o abilità comunque temporanei) da anche la possibilità di pagare un canone al mese con due possibili tariffe: basic e premium. Il primo costa 7,99 $ il secondo 14,99 $ al mese. Attenzione che sono dollari, le somme in euro equivalgono a circa € 5 il primo e € 9,50 il secondo a Consistono in pratica di differenti tipi di bonus nell'esperienza, nei drop e nelle penalità subite dalla morte del personaggio. Qui i bonus sono ovviamente duraturi. Oltre a loro c'è l'account free che è quello che ci piace di più, dove giochi senza spendere nulla, il gioco lo si può scaricare gratuitamente da internet. ma attenzione, per giocare a Requiem bisogna avere 18 anni compiuti, se possedete questi requisiti, correte ad iscrivervi al sito.

(parte 4)

Facendo attenzione riuscì ad arrivare alla base delle rocce, appena toccato l’erba si inginocchiò e si guardò intorno furtivo, sentiva ancora l’odore di un animale ma non riusciva a capire il tipo. Prese in mano l’arco e preparò silenziosamente una freccia da scoccare, mentre avanzava verso la fonte dell’odore. Si avvicinò al laghetto facendo particolarmente attenzione nello scorgere animali ma non vide nulla; girò intorno al lago ma nessuna traccia di animali, fu allora che si rimise a fiutare meglio percependo un odore più forte. Sentiva chiaramente un forte odore di cinghiali, numerosi cinghiali, forse in branco. Provenivano un po’ più a valle di dove era arrivato, si mise a riflettere se valeva la pena continuare a scendere ma se lì non c’era niente non aveva senso rimanere. Tenendo sempre l’arco e una freccia in mano, si mise a correre silenziosamente a come un ninja. Riuscite ad immaginare un orco grande, grosso e verde che corre come un ninja? E beh! Il nostro orco era speciale, l’avevamo già detto no? Dotato di una agilità fuori dal comune per gli orchi, forse superiore persino ad alcuni umani. Ovviamente non lo paragoniamo ad un elfo, lì la differenza è ancora grande. Comunque non era silenzioso come un cacciatore elfo, ma i suoi sensi lo aiutavano parecchio, era capace di nascondersi appena si avvicinava troppo alla preda non facendosi notare, mimetizzandosi fra l’erba alta della montagna. Correndo, il nostro orco, era giunto vicino ad una piccola foresta dove si annidavano, secondo il suo olfatto, dei cinghiali, giunto al limitare rallentò la corsa e si chinò leggermente aguzzando la vista. Addentrandosi nel bosco, notò che era relativamente giovane, forse il freddo pungente a cui la montagna era solita rintanarsi stava leggermente cambiando, tutto il clima del pianeta era in lenta ma continua evoluzione. Impercettibilmente per gli essere umani, ma per gli elfi e orchi la storia era diversa essendo loro molto longevi se non immortali. Alcuni studiosi umani affermavano che gli orchi erano, molte ere in passato quasi agli albori del pianeta, una razza particolare di elfi, differenti anche dagli elfi della notte. Ovviamente sono solo ipotesi, non ci sono prove o spiegazioni in merito a questa strana mutazione che ha portato una nobile e pacifica razza come gli elfi nel divenire rozzi e guerrafondai orchi. La foresta presentava numerosi alberi piniformi ricoperti da uno strato delicato di umido muschio, ai piedi uno strato di erba anch’essa umida, alta fin sopra le ginocchia del nostro amico verde. Sparsi qua e là funghi di vari colori e forme. Insetti non ve ne erano, il freddo era ancora troppo per loro. Un passo silente dopo l’altro, acquattato a terra, l’orco si avvicinava silenziosamente ad un gruppo di cinghiali che muovendosi in gruppo stavano mangiando quel poco che quella foresta poteva offrire. “Dannazione, cinghiali. Mé servono cervi!” pensò all’improvviso, e cercò di sgattaiolare dietro di loro per proseguire la caccia al cervo.

Si scrive un post, da qui il titolo, apparentemente senza motivo ma ricordo quante volte ho iniziato a scrivere senza uno scopo preciso e mi sono ritrovato a sfogare i miei pensieri cattivi, facendo trasparire il mio lato (oscuro) insoddisfatto della vita.
La cosa curiosa è che anche adesso che butto giù questi pensieri, sta uscendo fuori un post autoriflessivo, per non dire autobiografico.
Da qui il nome di Uomo Nero.
Da grande volevo essere un cavaliere ma non quello delle fiabe, quello dei fantasy, non per salvare le dame addormentate, ma per affrontare sempre più pericoli per mettersi sempre alla prova fino a trovare l'avversario più forte che ti avrebbe ucciso. Salvare le persone indifese, indiscriminatamente, maschi o femmine, grandi o bambini, giovani o vecchi. Non avendo la gloria come interesse, ma un senso di giustizia più grande del mondo stesso.
Adesso guardando indetro vorrei poter definirmi un cavaliere moderno, ma troppi atti malvagi percuotono la mia coscienza, troppi aiuti non dati un po' per pigrizia un po' per paura. Che vergogna, un cavaliere che ha paura. Altro che mettersi sempre alla prova....
La prima volta che vidi "Record of Lodoss war" mi impersonai subito in Parn, l'eroe che da ragazzo di campagna divenne cavaliere del regno e assieme agli amici sconfisse le forze oscure che attaccavano il regno.
E' incredibile come non avendo pur niente da dire di particolare, le mie mani hanno buttato giù fior fior di parole in rapida successione. Questo è il bello di essere blogger.
A presto....gente.....